F-ABRIC Apparel
NOVITÀ DAL TESSUTO DEL FUTURO
In realtà, eravamo solo alla ricerca di abiti da lavoro adatti per i nostri collaboratori. Poi ci siamo accorti che stavamo cercando qualcosa che ancora non esisteva – un tessuto robusto, prodotto in modo sostenibile e compostabile, made in Europe. Ecco perché abbiamo deciso di sviluppare personalmente sotto il nome F-ABRIC dei prodotti tessili, dalle fibre ai capi finiti, che fossero in grado di soddisfare al 100 % i nostri requisiti:
F-ABRIC PROVIENE DALL’EUROPA
I tessuti così creati sono composti dalle fibre vegetali liberiane lino e canapa e da Modal, tutte risorse cresciute in suolo europeo – e tuttavia senza danneggiarlo o consumare troppa acqua inutilmente. Rispetto alle catene produttive dei prodotti tessili tradizionali, il percorso di trasformazione dalle fibre al prodotto finito nel caso di F-ABRIC è piuttosto breve, poiché tutte le fasi di produzione avvengono a non più di 2500 km di distanza dalla nostra sede.
F-ABRIC HA UNO STILE DI VITA SANO
Che sia per coscienza ecologica o per motivi di salute, nessuno ama indossare abiti tossici. Per questo riduciamo al minimo il ricorso a prodotti chimici per la coltivazione e la ulteriore lavorazione di F-ABRIC.
F-ABRIC – APPROVATO DALLA F-ABBRICA
Per lo sviluppo del prodotto e il design di F-ABRIC, noi di FREITAG abbiamo assemblato un piccolo team di esperti del tessile, il cui compito era quello di realizzare capi d’abbigliamento in grado di rispondere alle esigenze della F-abbrica, ma senza trascurare l’estetica. Per vari mesi, la F-Crew ha testato la robustezza, il comfort, l’adeguatezza per i party e molte altre qualità di F-ABRIC. Il verdetto? Very wearable!
F-ABRIC RIPOSA (E SI DECOMPONE) IN PACE
Quando, purtroppo, sarà giunta l’ora di separarsi dal proprio prodotto F-ABRIC dopo molti anni felici trascorsi insieme, esso non dovrà essere gettato nel bidone dei rifiuti, ma nella compostiera. I prodotti tessili F-ABRIC sono biodegradabili al 100 % – filo delle cuciture e cimose inclusi. In questo modo, il capo ritorna a essere nutrimento per nuove materie prime e il (ri)ciclo ricomincia.