Media Overview
Der ist noch zu jung. Erst nach 5 bis 10 Jahren auf der Transitstrecke sind die Planen reif.
La F-abbrica viene rifornita ogni anno con 350 tonnellate di teloni di camion usati. I FREITAG Truck Spotter cercano i teloni più belli in tutta Europa.
Durante lo smontaggio dei teloni tagliamo via il grasso: eliminiamo gli occhielli e tutto ciò che non può essere riutilizzato per la produzione delle borse. I resti dei teloni, il metallo e il legno vengono smaltiti nei relativi impianti di riciclaggio.
Nelle lavatrici XXXL trovano posto circa 10 pezzi di teloni, sono 50 - 60 chilogrammi per ogni ciclo di lavaggio (a 65°C). I teloni vengono lavati con l'acqua del serbatoio di acqua piovana. Dopo il primo ciclo di lavaggio, le pompe di calore estraggono il calore dall'acqua sporca e la trasmettono all'acqua piovana pulita. L'acqua dell'ultimo risciacquo di ogni ciclo di lavaggio viene raccolta e riutilizzata per un risciacquo del carico successivo. I teloni puliti vengono asciugati con aria fredda in un locale separato.
Das Taschendesign wird mit Hilfe einer transparenten Schablone bestimmt.
Der FREITAG Flagship Store Zürich ist vollständig aus flugrostigen, rezyklierten Fracht-Containern gebaut. Foto Credit: Roland Tännler
Il primo viaggio estivo del prototipo su un camion Bieri. Presto l’innovativo materiale dovrà fare i conti anche con condizioni più avverse. / Photo Credit: Elias Bötticher
Daniel & Markus Freitag
Photo credit: Roland Tännler
Photo credit: Oliver Nanzig
Photo credit: Oliver Nanzig
Un unico materiale, tanti cicli: ecco il primo zaino circolare di FREITAG. Credits: FREITAG
Nel 1993 i due graphic designer Markus e Daniel Freitag erano alla ricerca di una borsa funzionale, impermeabile e robusta per contenere i loro progetti. Ispirati dal traffico dei coloratissimi mezzi pesanti che tutti i giorni rombavano sulla tangenziale di Zurigo davanti alla loro casa, crearono una Messenger Bag utilizzando vecchi teloni di camion, camere d’aria usate e cinture di sicurezza. Così, nel salotto di quell’appartamento, nacquero le prime borse FREITAG, tutte riciclate, tutte pezzi unici.
I due fratelli hanno così dato inizio a una rivoluzione nel mondo delle borse che da Zurigo è sconfinata nelle città europee fino all’Asia, rendendo FREITAG il fornitore ufficioso di tutti i ciclisti individualisti urbani. A partire dalla prima messenger bag F13 TOP CAT è nato un assortimento composto da più di 90 modelli diversi e altamente funzionali: dalle custodie per smartphone e laptop agli zaini, dalle borse per la spesa e da passeggio a quelle da viaggio. E per alcuni modelli, i teloni di camion scartati verranno combinati anche con altri materiali sostenibili, ad esempio tessuti ricavati al 100% da bottiglie in PET 100% riciclate. Oggi come allora, FREITAG resta fedele al principio di mantenere in circolazione il più a lungo possibile i materiali usati e di chiudere in futuro anche i propri cicli. In collaborazione con alcuni partner industriali, dal 2020 l’azienda sta lavorando alla creazione di un telone di camion riciclabile. Nel 2023, FREITAG manderà in produzione il suo primo zaino completamente riciclabile, che sarà disponibile con il nome Mono[PA6] dalla primavera del 2024.
I prodotti FREITAG sono disponibili in 29 store FREITAG e presso oltre 300 rivenditori in tutto il mondo. Nel FREITAG Online Store, circa 4000 pezzi unici non vedono l’ora di essere scelti. Dal 2011 il quartier generale di FREITAG si trova nella zona di Oerlikon a Zurigo, presso lo stabilimento Noerd, dove gran parte dei teloni dei camion viene smontata, lavata e tagliata.
Con F-ABRIC, nel 2014 il marchio di borse ha potuto puntare su una nuova materia prima: un tessuto sviluppato personalmente da cima a fondo, ottenuto a partire da fibre vegetali e prodotto nel raggio di 2500 chilometri da Zurigo con un impiego minimo di risorse, altamente resistente e completamente biodegradabile. F-ABRIC, quindi, si inserisce più che legittimamente nella filosofia di FREITAG: pensiamo e agiamo in cicli.
FREITAG non solo si è votata all’economia circolare, ma l’azienda stessa è organizzata in una struttura circolare: infatti, nel 2016 l’azienda, sempre di proprietà dei fratelli Freitag, ha abolito la classica gerarchia e le posizioni dirigenziali per introdurre un modello organizzativo di stampo olacratico.